Identificare e mappare il flusso di valore aggiunto
- Csolutions
- 13 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Mappare il flusso del valore in modo automatico.
La definizione di valore va effettuata dal punto di vista del cliente. Valore è ciò per cui il cliente è disposto a pagare. Include fattori come la qualità del prodotto, la completezza e accuratezza dell’ordine, la velocità e puntualità delle consegne ed il prezzo.In questa prospettiva, è facile notare come molte attività effettuate in produzione, come movimentazioni superflue dovute a layout non ottimizzati, tempi di attesa, eccessi o mancanze di stock, rappresentino sprechi di risorse.Queste attività non solo non creano valore aggiunto, ma intaccano il valore del prodotto consegnato al cliente. Una volta definito correttamente il concetto di valore dal punto di vista del cliente, il passo successivo è mappare il flusso delle attività necessarie per produrre e consegnare un prodotto. Queste attività possono essere classificate in tre gruppi:
Attività a valore aggiunto: creano valore per il cliente.
Attività a valore aggiunto indiretto: Non aggiungono valore direttamente, ma abilitano quelle che lo fanno.
Attività senza valore aggiunto: Non contribuiscono né direttamente né indirettamente alla creazione del valore.
Le prime vanno ottimizzate, le seconde minimizzate e le terze, se possibile, eliminate. Qui entra in gioco la tecnologia RFID, che offre la possibilità di rendere visibile il valore nei processi produttivi. E’ possibile mappare il flusso dei prodotti in lavorazione, monitorare i tempi di attesa tra una lavorazione e l’altra, tenere traccia dei vari spostamenti dei muletti e localizzare gli attrezzi in modo istantaneo.Mappare il valore direttamente sul campo, con manager con cronometri alla mano che osservano i lavoratori, può alterare lo svolgimento delle operazioni.Il rischio è di fare una fotografia della situazione che non rappresenta le normali condizioni operative che si riscontrano quando i manager non sono in campo.La tecnologia RFID elimina questo rischio, permettendo di raccogliere dati precisi in modo automatizzato. Questi dati costituiscono la base per identificare e ottimizzare le attività a valore aggiunto, ridurre gli sprechi e, in ultima analisi, consegnare più valore al cliente.
Raccogliere dati sul campo senza interferire con i comportamenti o creare stress ai lavoratori è fondamentale. La tecnologia RFID consente di ottenere queste informazioni in modo automatizzato, fornendo una base solida per ottimizzare le attività a valore aggiunto e ridurre gli sprechi.
Come rendere visibili le inefficienze in produzione?
Analizzare i dati raccolti dal sistema di tracking RFID permette di efficientare la produzione, sia a livello operativo che strategico.
Livello operativo: Dati che efficientano la produzione
La tecnologia RFID rende possible:
Identificare i colli di bottiglia e conseguentemente riprogettare il layout produttivo.
Evitare lo stockout attraverso una gestione in tempo reale delle scorte e dello stato di avanzamento di produzione.
Analizzare i tempi delle varie fasi di lavorazione e dei tempi di attesa per incrementare la produttività.
Questa tecnologia permette di avere una visione chiara delle operazioni, individuare le cause dei problemi qualitativi e scoprire potenziali margini di miglioramento.
Livello strategico: pianificazione e monitoraggio in tempo reale
L’accesso a dati storici e in tempo reale consente ai manager di
Monitorare i KPI in ogni momento, anche da remoto.
Prendere decisioni strategiche per ottimizzare i processi.
Pianificare una produzione più efficiente e documentare le procedure operative.
Identificare colli di bottiglia.
Riprogettare il layout della linea produttiva.
Evitare stockout.
Grazie a questa tecnologia, i dati diventano il motore del miglioramento continuo.
Quanto costano i difetti di produzione alla vostra azienda?
Dover richiamare un prodotto difettoso si traduce inevitabilmente in costi elevati, possibili sanzioni e un danno significativo alla reputazione aziendale. Ridurre la difettosità in produzione è una priorità di tutte le aziende.
Grazie alla tecnologia RFID, è possibile tracciare con precisione ogni componente o lotto di produzione, individuando rapidamente i prodotti effettivamente coinvolti in un’anomalia. Questo permette di intervenire in modo mirato, evitando di richiamare intere partite e riducendo sprechi e costi.
Una tracciabilità dettagliata è essenziale per individuare l’origine del problema, sia che dipenda da un materiale difettoso o dal malfunzionamento di una macchina. Identificare rapidamente i prodotti ed i lotti di produzione consente di prendere decisioni rapide e mirate.
Un richiamo di prodotto non incide solo sui costi, ma anche sulla fiducia del mercato.
Per questo, la capacità di restringere l’ambito dei richiami è un vantaggio strategico. La tracciabilità RFID permette di identificare con precisione gli eventuali prodotti difettosi, riducendo l’impatto sulle operazioni aziendali.
Come gestisce la tua azienda i costi relativi ai difetti di produzione?
Un sistema RFID potrebbe fare la differenza: grazie a un sistema di tracciabilità basato sulla tecnologia RFID, le aziende possono identificare con precisione i prodotti coinvolti in caso di difetti o non conformità.
Un investimento che fa la differenza in termini di efficienza e affidabilità.
